A quanto ammonta il bonus e quali requisiti sono richiesti, tutti i dettagli nella Circolare evidenziata dalla Commissione Lavoro dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola
Le festività natalizie si avvicinano e con esse il Bonus Natale 2024, approvato con l’articolo 2-bis del D.L. 9 agosto 2024, n. 113 e introdotto in sede di conversione in legge.
È infatti previsto un bonus da erogare ai lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti unitamente alla tredicesima mensilità, come previsto dal comma 4 del decreto legge.
Ma a chi spetta il Bonus Natale 2024? Quanto vale? E come fare a ottenerlo?
Spiega tutto la Circolare n. 19/E del 10 ottobre 2024, in cui l’Agenzia delle Entrate specifica le regole da rispettare e i requisiti per ottenere il Bonus Natale 2024, evidenziata dalla Commissione Lavoro dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola, di cui è delegato al Consiglio il dottor Domenico Molisso e presieduta dal dottor dott. Giuseppe Di Gioia.
La circolare recante ad oggetto “Bonus Natale 2024: Requisiti e Adempimenti” spiega innanzitutto che il bonus può avere un importo fino a 100 euro e deve essere erogato dal datore di lavoro in busta paga insieme alla tredicesima mensilità, che viene in genere corrisposta nel mese di dicembre.
Il documento di prassi fornisce anche istruzioni ai sostituti d’imposta che erogano il bonus: l’importo dovrà essere parametrato ai giorni di lavoro, mentre non cambierà in base al tipo di contratto (es. a tempo determinato o indeterminato) o all’articolazione dell’orario di lavoro (es. part-time).
Il bonus, impropriamente definito “indennità”, dovrà essere erogato solo per il corrente anno, dovrà essere rapportato al periodo di lavoro prestato nell’anno di imposta 2024 e inoltre non concorrerà alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF, oltre a non essere soggetto a contribuzione previdenziale.
Bonus Natale 2024, Presupposti Soggettivi e Oggettivi
L’erogazione del Bonus Natale 2024 è condizionata al possesso di una serie di requisiti soggettivi e oggettivi:
- è necessario che il potenziale percettore sia un lavoratore dipendente (pubblico o privato) a prescindere dal fatto che il rapporto sia a tempo indeterminato, determinato, part-time ecc
- sono esclusi i lavoratori percettori di reddito assimilato a quello dipendente ex articolo 50 del TUIR
Inoltre il Bonus Natale 2024 è erogato ai lavoratori dipendenti in possesso delle seguenti condizioni, che devono sussistere congiuntamente:
- avere, nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro (per reddito si intende quello del lavoratore avente diritto ovvero Egli potrà percepire il bonus anche se sposato con una persona che dichiara un reddito molto elevato)
- avere almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato, fiscalmente a carico
- avere un’imposta lorda, determinata sui redditi di lavoro dipendente, di cui all’articolo 49 del Tuir – con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a), del medesimo articolo – percepiti dal lavoratore, di importo superiore a quello della detrazione spettante ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del Tuir ossia detrazione per redditi di lavoro dipendente (c.d. capienza fiscale).
Il Bonus Natale 2024 spetta ad uno solo dei due genitori, ovvero non è prevista cumulabilità dell’indennità all’interno dello stesso nucleo familiare, a prescindere dalla sua composizione.
Si ricorda anche che i collaboratori non sono ammessi alla fruizione del bonus.
Bonus Natale 2024, Adempimenti del Datore di Lavoro e del Lavoratore
Ai sensi del comma 4 dell’articolo 2-bis del Decreto Omnibus, il sostituto d’imposta, pubblico o privato, riconosce il bonus unitamente alla tredicesima mensilità su richiesta del lavoratore dipendente, che attesta per iscritto di avervi diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico, o dei soli figli in caso di nucleo familiare c.d. monogenitoriale.
Come per altri bonus corrisposti in passato dunque, l’erogazione da parte del datore/sostituto è condizionata ad una espressa richiesta scritta (si ritiene valida anche una comunicazione inviata via PEC) del lavoratore di avervi diritto (ex articolo 2-bis, comma 4).
Per beneficiare dell’indennità Bonus Natale 2024, il lavoratore dipendente è tenuto dunque a comunicare al sostituto d’imposta, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, la sussistenza dei requisiti reddituali e familiari.
Al riguardo, si precisa che, se nel corso dell’anno 2024 il lavoratore ha svolto più attività di lavoro dipendente con datori di lavoro diversi, oltre alla dichiarazione sostitutiva, il lavoratore deve presentare al datore di lavoro che materialmente dovrà erogare il Bonus Natale 2024 con la tredicesima mensilità anche le certificazioni uniche riferite ai precedenti rapporti di lavoro, al fine del corretto calcolo del quantum spettante.
Si fa presente, inoltre, che, fermo restando il limite massimo di 100 euro, qualora il lavoratore abbia più contratti di lavoro dipendente di part-time in essere, l’indennità è erogata dal sostituto d’imposta individuato dal lavoratore.
A tal fine, il lavoratore dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus, quali:
- i redditi di lavoro dipendente
- i giorni di lavoro prestati presso gli altri datori di lavoro
In ogni caso, il datore di lavoro è tenuto a conservare la documentazione comprovante l’avvenuta dichiarazione ai fini di un eventuale controllo da parte degli organi competenti.
In seguito alla richiesta del lavoratore, il sostituto d’imposta riconosce l’indennità unitamente alla tredicesima mensilità e le somme erogate dal medesimo sono recuperate sotto forma di credito da utilizzare in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241, a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga dell’indennità.
Successivamente all’erogazione, il sostituto d’imposta verifica, in sede di conguaglio, la spettanza dell’indennità e, qualora la stessa risulti non spettante, provvede al recupero del relativo importo.
Si specifica inoltre che il Bonus Natale 2024 può essere ottenuto o rideterminato anche nella dichiarazione dei redditi presentata dal lavoratore dipendente.
Il lavoratore che omette di presentare la richiesta al datore pur avendo diritto al Bonus Natale 2024, potrà dunque fruire della agevolazione nella dichiarazione dei redditi 2025.
Stessa possibilità è consentita anche al lavoratore che nonostante abbia presentato regolare richiesta, non ha incassato l’erogazione del Bonus Natale 2024 per qualsiasi ragione decisa dal datore.
Bonus Natale 2024, recupero da parte del sostituto di imposta delle somme erogate
Le somme del Bonus Natale 2024 corrisposte sono recuperate dai sostituti sotto forma di credito, da utilizzare in compensazione, a partire dal giorno successivo all’erogazione in busta paga dell’indennità.
Al riguardo, con Risoluzione Ministeriale n. 54/E del 13 novembre 2024, è stato istituito il codice tributo “1703”, denominato “Credito maturato dai sostituti di imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – Articolo 2-bis del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113”, da esporre nel modello F24 in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il sostituto di imposta debba procedere al riversamento del credito, nella colonna “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del Bonus Natale 2024.Si ringraziano il Presidente della Commissione Lavoro dell’ODCEC di Nola, dottor Giuseppe Di Gioia, il Consigliere Delegato, dottor Domenico Molisso e i componenti Giuseppe Ferraro, Gregorio D’Inverno, Giovanni Passaro, Anna Arcopinto, Consiglia Scognamiglio, Natale Ambrosio, Martina Iorio, Giovanni Castaldo e Giuseppe Salviati